Gli Osteopati D.O. sono professionisti che hanno seguito un corso di sei anni, di 5000 ore teoriche e pratiche, durante il quale acquisiscono una conoscenza delle scienze fondamentali, della biomeccanica e una formazione palpatoria specifica.Focalizzano la loro attenzione sul sistema muscolo scheletrico che riflette ed influenza le condizioni di salute o di malattia di tutti gli altri sistemi del corpo umano. Tramite l’utilizzo esclusivo delle mani, analizzano nel pieno rispetto delle conoscenze anatomiche la qualità del movimento, valutano e studiano la mobilità complessiva del corpo e quella più specifica delle singole parti.Beneficiano del nuovo orientamento europeo (27 maggio 1997). Osteopatia: Medicina non convenzionale.
Questo statuto di Medicina non convenzionale esprime chiaramente il fatto che l'Osteopatia non può essere associata a nessuna professione preesistente già strutturata. L’Osteopata riveste un ruolo nel sistema sanitario.In Europa l'Osteopatia si diffonde in modo non uniforme a partire dal Regno Unito dove sbarca nel 1911 con la fondazione della British Osteopathic Association. Nel 1993 la professione viene riconosciuta legalmente ed inserita nel Sistema sanitario nazionale e nel 1998 viene costituito il General Osteopathic Council, organo predisposto alla tutela degli standard formativi, dello sviluppo professionale e della sicurezza dell'utenza.In Europa sono diversi i paesi che hanno riconosciuto legalmente la figura professionale dell’Osteopata, considerandolo come un professionista indipendente dal Dottore in Medicina.
Il riconoscimento arriva a seguire in Finlandia (1994) e in Belgio (1999). In Francia nel 2004. Una regolamentazione parziale del settore viene definita in Danimarca, Germania, Svizzera, Lussemburgo e Olanda. In Spagna e Italia, dove la diffusione dell'Osteopatia risale agli anni '80, Governo e Associazioni sono al lavoro da alcuni anni per la definizione di una legge che regolamenti il settore con l'obiettivo di assicurare qualità e sicurezza del servizio offerto. In Italia la figura dell’Osteopata professionista viene inserita all’interno delle professioni sanitarie (Art.1, Legge 26 febbraio 1999 n.42). Quando si provvederà a regolamentare questa disciplina, riconoscendola dal punto di vista legale, tale professione costituirà una categoria autonoma per definizione.